US Città di Fasano - Barletta 1922 0-0

Il Fasano manca l’appuntamento con la vittoria, nonostante un’ottima prestazione, ma riaggancia la vetta della classifica dopo lo 0-0 del “Vito Curlo” contro il Barletta nel match valido per il 14° turno della Serie D-Girone H.          
Parte fortissimo la compagine biancazzurra, che assedia in avvio la porta barlettana e colleziona ben 6 calci d’angolo nei primi 7’. Nel primo corner di questa serie, al 3’, Figliola, che poi sarà per distacco migliore in campo, si rende protagonista del primo miracolo di giornata, togliendo dall’incrocio un colpo di testa di Stauciuc, servito da Salzano. Al 7’, su analogo scenario, il pallone giunge sui piedi di Corvino, il cui destro è però murato dalla difesa ospite. 1’ dopo ancora locali vicini al vantaggio con Tangorre che fa da sponda per De Mori, la cui deviazione aerea termina di poco a lato.
Al 13’ una respinta di Bizzotto innesca Stauciuc, il cui forte sinistro sfila fuori di non molto; ancor più ghiotta è l’opportunità al 20’ per Pinto, che riceve da Lambiase dopo un velo dell’attaccante rumeno, si accentra e calcia, ma il tiro è preda in due tempi di Figliola. Sul cambio di fronte si affaccia per la prima volta in avanti anche la compagine biancorossa, con Laringe protagonista di una bell’azione solitaria, conclusa con un destro da posizione defilata, neutralizzato da Lombardo.    
La partita resta vivace, con Corvino che al 25’ tenta il piazzato da fuori, con il portiere ospite, però, sempre reattivo. Si va in fretta dall’altra parte del campo, con Piarulli che calcia dal limite, trovando la deviazione di Tangorre in corner. Dal calcio d’angolo Lattanzio anticipa tutti, ma la mira è imprecisa.
Un tiro abbondantemente alto di Stauciuc, lanciato da Corvino al 39’, ed un diagonale da posizione defilata di Da Silva, finito fuori al 43’, chiudono poi a reti bianche il primo tempo.

Meno intensa, ma non meno ricca di emozioni, si rivela poi la ripresa, inaugurata da un destro largo di Laringe dalla distanza al 2’.  Il Fasano, da par suo, si ripresenta in attacco al 9’, quando, al culmine di un’azione insistita nell’area avversaria, Pinto centra la traversa rimpallando una respinta di Di Jeva; la sfera finisce poi tra i piedi di Stauciuc, la cui deviazione sotto porta è neutralizzata, ancora una volta, da Figliola.      
Il portiere barlettano è poi bravo anche al 12’, bloccando un sinistro dal limite di Salzano, con gli uomini allenati da Massimo Pizzulli (squalificato e sostituito in panchina da Vincenzo Moncelli), che, invece, allentano la tensione con tentativo dal limite di Da Silva, controllato senza problemi da Lombardo al 13’.         
Dopo questa fiammata iniziale, la partita vive una fase di stanca, interrotta al 27’ da un diagonale secco di Dicuonzo, respinto dall’estremo difensore di casa, e soprattutto al 33’ da un filtrante di Salzano per Vono, il quale calcia a botta sicura, trovando però sulla strada un eccellente Figliola, protagonista dell’ennesimo grande intervento.       
Il Barletta prova un’ultima sortita offensiva al 45’ con un’azione personale di Laringe, che poi conclude alto da fuori. Per il Fasano, invece, l’opportunità per ottenere in extremis i tre punti giunge al 49’ con una punizione dal limite di Salzano, deviata in angolo dall’ennesima parata prodigiosa del portiere biancorosso, il quale congela lo 0-0 di partenza. Si rivela infatti vana la mischia finale sul seguente corner, con i biancazzurri comunque applauditi convintamente al triplice fischio dai propri tifosi, già caldi in vista del derby in programma domenica prossima a Martina Franca.